Daniela Colombo e le sfumature della comunicazione.

-Testi di Sara Butera-

Intervista a Daniela Colombo, giornalista.

Per realizzare i propri intenti ci vuole talento, ma non solo. È necessario avere quel pizzico di fortuna che ti fa essere nel posto giusto al momento giusto e soprattutto incontrare una persona che crede in te.

Non è semplice. Forse ogni cosa dipende dalla voglia di metterci in gioco, di sacrificarci nonostante tutto, perché la passione per ciò che facciamo è più forte di qualunque ostacolo.

Ricordo perfettamente l’istante in cui sono rimasta folgorata da un’immagine.

Ero solo una ragazzina davanti ad uno schermo; non ricordo se stavo guardando le Olimpiadi o i Mondiali… in realtà, questo non conta. Ciò che importa è che mi trovavo incantata davanti agli istanti in cui un atleta parlava per la prima volta dopo la vittoria. Era ancora provato, sudato, con l’asciugamano appoggiato sulle spalle.

La reporter stava trasmettendo al mondo qualcosa di unico e irripetibile.

In quel preciso istante, un solo pensiero mi ha attraversato la mente: un giorno sarei diventata una giornalista sportiva.

Ho sempre praticato sport. Pattinaggio sul ghiaccio, calcio, atletica. Amo queste discipline in ogni sfaccettatura, tanto da sentire il bisogno di raccontare, di trasmettere questa mia passione.

In realtà tutto è nato per gioco. Mi ero appena laureata in Comunicazione e mi divertivo ad intervistare una squadra di calcio locale. Su una pagina social, ho augurato il buon compleanno ad una persona; un suo amico, di professione giornalista, incuriosito dal fatto che la mia immagine di profilo mi ritraesse con un microfono in mano, mi ha contattata e dopo qualche tempo mi ha inserita in un progetto rivolto ai giovani.

A quei tempi andavo sui campi tutte le domeniche, giravo e montavo dei servizi che ho iniziato a trasmettere sul canale online “La Domenica Sportiva Lariana” sul sito della Provincia di Como.

Credo che mi abbia premiata l’impegno; le persone con cui sono entrata in contatto hanno iniziato a fidarsi di me, ad apprezzare ciò che portavo avanti con slancio. In questo modo è iniziata la collaborazione, che prosegue tuttora, con questa grande testata locale.

Inizialmente non sono stata attratta dall’idea di un guadagno. Amavo talmente ciò che facevo, che la spinta interiore derivava dalla passione e dalla determinazione di costruirmi un futuro giornalistico.

È bello avere un intento in cui credere. Questa è stata, se vogliamo, una grande fortuna, soprattutto per la mia giovane età.

Che strana la vita. Magari il destino mi avrebbe comunque portata a collaborare con “La Provincia di Como”, ma è come se mi fossi trovata involontariamente su una strada già segnata.

Il fatto di espormi e di portare avanti un progetto con determinazione mi ha resa nota al direttore, che si è fidato di me.

Ho iniziato in questo modo, con la fortuna di lavorare con un capo redattore che ha creduto e valorizzato le mie potenzialità.

Ora mi occupo delle sezioni “Lago e Valli” e “cintura”, più raramente seguo lo sport. Crescendo, ho capito di amare la comunicazione in ogni sua sfumatura.

Forse perché sono nata a Laglio, sul Lario, ma posso dire con certezza che amo raccontare i fatti che accadono nel mio territorio e intervistare le persone che, spesso, trovano aiuto proprio grazie agli articoli.

Mi fido dei disegni del destino. Nel frattempo voglio imparare tutto di questo mestiere per essere pronta, in futuro, a raccogliere i frutti dell’esperienza.

Daniela Colombo e le sfumature della comunicazione

Daniela Colombo e le sfumature della comunicazione